Anche le piante portano sfortuna, un concetto che chiaramente non ha alcun fondamento scientifico ma che è piuttosto diffuso sia tra i superstiziosi, sia tra coloro che sono particolarmente attenti alle tradizioni. Le specie vegetali hanno sempre avuto un passato più o meno legato a leggende o metodi interpretativi particolari.
A volte è difficile comprendere perché una pianta continui a mantenere una certa reputazione, sia essa negativa o positiva. Curiosamente, molte delle piante che sono effettivamente più comuni e naturalmente inclini a convivere anche nel nostro spazio vitale, hanno un ambito di presenza che spesso si sviluppa in termini molto particolari, poiché molte sono piante che magari abbiamo già in casa.
Superstizione verde
Spesso l’idea del malocchio non è attribuibile a una sola tradizione culturale, ma a un insieme di elementi che spesso si sono fusi e che hanno una spiegazione che attraversa secoli se non millenni di storia. Moltissime “dicerie” riguardo a piante divenute comuni sono ancora molto presenti, specialmente quando le culture si fondono.
Le piante che sono viste ancora oggi sotto una cattiva luce possono essere quelle dalla forma particolare o che magari contengono una sostanza o un odore, se non addirittura un veleno che, per forza di cose, condizioni percepite da occhi “non moderni”, hanno conferito loro un qualcosa di mediamente negativo. Quali sono le piante che possono essere percepite come porta sfortuna?
Quali piante sembrano portare sfortuna?
Diverse, da alcune piante da appartamento fino ad altre che invece sono “intermedie” e che apparentemente non sembrano avere una spiegazione legata al folklore culturale di qualche tipo o forma di elementi. Anche se non crediamo a tali superstizioni, è comunque utile tenere a mente quali sono considerate porta sfortuna, ad esempio:
- La maggior parte delle piante grasse come l’agave o l’aloe vera, che per la forma tipicamente appuntita delle foglie sono considerate da tenere fuori casa in quanto capaci di attrarre energie negative
- Idem per quanto riguarda l’ortensia, che simboleggia il fallimento o comunque lo scarso successo in amore. Per questo motivo sono fiori da esterno
Altre specie come i garofani o i papaveri rientrano pienamente tra le piante che non godono di una buona reputazione come piante da ambienti interni: i garofani secondo varie tradizioni, come quelle di origine orientale, “squilibrano” l’ordine delle energie, portando quelle negative a prevalere su quelle positive, all’interno della casa.
Il papavero invece è visto di cattivo occhio e identificato da molti come pianta porta sfortuna per via della sua bellezza effimera; i suoi fiori molto colorati e “accesi” restano tali solo per pochi giorni anche se adeguatamente conservati.
Se dobbiamo fare un regalo, è anche una buona idea evitare piante rampicanti da interno, che anche in questo caso sono percepite in modo “negativo”.