L’aglio è una pianta versatile da cui si ottengono i bulbi impiegati in cucina; inoltre, è anche molto facile da coltivare, ecco perché sempre più persone con un piccolo orto decidono di farlo crescere a casa, così da averlo sempre a disposizione durante l’anno. Davvero chiunque può coltivarlo, anche coloro che non hanno molta esperienza con le coltivazioni.
Questo perché l’aglio non necessita di cure particolari e si adatta perfettamente a qualsiasi tipo di clima, ma a seconda delle condizioni climatiche cambia il periodo di semina. Pertanto, per ogni area esiste un momento ideale per piantare questa pianta se si desidera ottenere un raccolto abbondante e una pianta d’aglio sana.
Quando piantare l’aglio e come farlo
Come accennato in precedenza, la semina dell’aglio non avviene nello stesso periodo ovunque, ma bisogna considerare il clima della propria zona. Ad esempio, in luoghi con clima mite si può piantare in pieno autunno, mentre nelle aree dove l’inverno è particolarmente rigido è consigliabile aspettare la fine delle gelate, quindi verso marzo.
Per coltivare l’aglio nell’orto è necessario seguire alcune indicazioni, come avere un terreno ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Il terreno deve essere preparato prima della semina, pulendolo e aggiungendo del compost maturo. L’aglio deve essere collocato in un luogo soleggiato, quindi è importante tenerlo lontano da zone ombreggiate.
Il metodo ideale per coltivare l’aglio nell’orto
Oltre a parlare del terreno e della posizione, è fondamentale sapere che l’aglio va piantato a circa 5 centimetri di profondità e non troppo ravvicinato l’uno all’altro, questo è utile per garantire una crescita ottimale e facilita anche la manutenzione quando necessario, anche se in realtà questa pianta non richiede cure particolari, a parte:
- Irrigazione
- Diserbo
L’aglio ha bisogno di un’irrigazione moderata e si deve prestare attenzione a evitare ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare le radici della pianta. L’altra attenzione da avere è quella di rimuovere le erbacce quando iniziano a crescere attorno alla base della pianta; per il resto, l’aglio crescerà autonomamente fino a quando sarà pronto per la raccolta.
Di solito, l’aglio si raccoglie quando le foglie cominciano a seccarsi, il che avviene dopo circa 8 mesi dalla semina. Pertanto, coltivare l’aglio nell’orto è semplice, basta seguire il metodo giusto e si otterrà un raccolto abbondante e una pianta sana. Seguendo quanto esposto, potrete avere aglio a chilometro zero, che dopo la raccolta deve essere fatto asciugare in un luogo fresco per alcune settimane prima di poterlo utilizzare o conservare.