Pensione anticipata: ecco i requisiti aggiornati per il 2025

Hai iniziato a contare i giorni che ti separano dalla pensione? Se stai cercando un modo per uscire dal mondo del lavoro prima del tempo, sei nel posto giusto! Il 2025 porta con sé diverse possibilità di pensione anticipata, ma anche qualche novità da tenere d’occhio. Niente panico, in questo articolo ti spiegherò tutto.

Se hai lavorato una vita intera, meriti di goderti il tuo tempo libero senza troppe complicazioni. La pensione anticipata “classica” richiede nel 2025 almeno 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini, e 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne. Niente scorciatoie qui, solo tanta esperienza lavorativa sulle spalle. Se però hai iniziato a lavorare molto giovane potrebbero esserci delle agevolazioni per te.

Ecco alcune soluzioni

Se hai 62 anni e almeno 41 anni di contributi, potresti prendere in considerazione Quota 103 che potrebbe essere la tua via d’uscita. Non aspettarti un assegno faraonico, però: c’è un tetto massimo all’importo, pari a 5 volte il trattamento minimo. Insomma, un’opzione interessante, ma meglio fare due conti prima di buttarsi.

Se, invece, sei una lavoratrice e vuoi anticipare il pensionamento, ci sono delle possibilità per te. Nel 2025, puoi andare in pensione con 35 anni di contributi, ma devi avare almeno 59 anni (se hai due figli), 60 anni (con un figlio) o 61 anni (senza figli). Inoltre, devi rientrare in una di queste categorie: caregiver, invalida o disoccupata. Non il massimo della flessibilità, ma può essere una buona soluzione per alcune.

Quali altre opzioni?

L’APE Sociale è pensata per chi ha almeno 63 anni e 5 mesi e si trova in situazioni delicate, come chi ha un lavoro usurante, è caregiver o è rimasto senza occupazione. Ti accompagna fino alla pensione vera e propria, ma con un assegno massimo di 1.500 euro al mese. Meglio di niente, no? Se nessuna di queste possibilità fa al caso tuo, ecco un rapido elenco di alternative da considerare:

  • Pensione anticipata ordinaria: basata solo sugli anni contributivi, senza badare all’età.
  • Pensione contributiva anticipata: accessibile con almeno 64 anni di età e 20 anni di contributi, ma solo se l’assegno è pari almeno a 3 volte l’assegno sociale.
  • Lavoratori precoci: se hai lavorato prima dei 19 anni, potresti avere accesso alla pensione con 41 anni di contributi.
  • Fondi di previdenza complementare: se hai versato in fondi privati, puoi integrare la tua pensione pubblica.

Ora che hai un’idea più chiara delle opzioni disponibili, il prossimo passo è capire come fare domanda. Il primo consiglio è controllare la tua posizione contributiva: puoi farlo sul sito INPS o chiedere una mano a un patronato. Poi, quando sei sicuro di avere tutti i requisiti, puoi inviare la richiesta online o direttamente in una sede INPS.

Insomma, il 2025 offre diverse possibilità per anticipare la pensione, ma bisogna scegliere con attenzione. Il consiglio migliore è sempre lo stesso: informati bene, fai qualche simulazione dell’importo pensionistico e pianifica il futuro senza ansia. Dopo tutto, la pensione dovrebbe essere il momento di godersi la vita, non di preoccuparsi ancora di scadenze e conti da pagare.

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