Il futuro è un concetto che spesso colleghiamo solo ai giovani e alla loro futura vita, dimenticandoci che in questo insieme di cose che riguardano ciò che passato non è e nemmeno presente, riguarda anche gli anziani, che hanno posto le basi per il presente che viviamo e si aspettano di vivere la loro vita in funzione della pensione e della serenità. Ma non sempre è così, a causa dei fondi pensione.
Ci sono purtroppo in questo periodo sempre più problemi connessi ad alcuni errori che non si capisce se possano avvenire per casualità fortuite o siano facilmente evitabili. Fatto sta che oggi proveremo a capire come aiutare i nostri anziani a premunirsi di risorse e mezzi per evitare brutte situazioni di incertezza. Ecco tutto quello che devi sapere nel dettaglio.
Fondi pensione: cosa sono e perché ci sono errori
Oggi, a causa del sistema previdenziale pubblico sempre più incerto e la prospettiva di pensioni ridotte perché si inizia a lavorare sempre più tardi e non tutti dispongono di un lavoro stabile e duraturo, molti decidono di usare la soluzione dei fondi pensione, che non sono tutti uguali, sebbene l’idea di mettere da parte somme di denaro extra può essere davvero interessante.
L’errore generalmente è legato al fatto di non essere sufficientemente a conoscenza e informati su tutto quello che riguarda il mondo dei depositi intesi in tal senso. Ma possiamo dirti che ci sono notevoli vantaggi che vanno dalle agevolazioni fiscali alle possibilità di ottenere rendimenti superiori anche al proprio TFR. Ciò significa avere una certa sicurezza per il futuro senza sentirsi sempre più precari e con alcun tipo di stabilità.
Attenti agli errori!
Tuttavia non è sufficiente aderire a un fondo pensione per stare tranquilli, perché i guai sono sempre in agguato e, se non si fa adeguatamente attenzione, si può rischiare di trovarsi in situazioni difficili da gestire e anche da risolvere. Ecco quali sono nel dettaglio e nello specifico gli errori più comuni che si commettono e capiamo anche come poterli evitare.
- ignorare i costi di gestione, che possono erodere gran parte dei guadagni che si accumulano nel tempo e che fanno capo ai fondi quando entrano, quando escono e appunto di gestione, ovvero di tutela nel tempo
- scegliere il profilo di rischio sbagliato, perché tutto dipende anche dall’importo del tipo di fondo pensionistico che scegli. Per cui se hai meno di 40 anni opta per un profilo dinamico e azionario, al contrario se hai un’età superiore ai 40, opta per qualcosa di maggiormente bilanciato.
Un errore comune che purtroppo è anche il motivo per cui questo sistema non sembra essere ancora decollato è che si pensa al Fondo Pensione come a una sorta di TFR. Quest’ultimo è un importo che cresce del 1,5% all’anno e ti dà il 75% del gonfiaggio sull’importo quando vai in pensione e ti viene dato direttamente dalla tua azienda. Mentre con il fondo pensione sei tu che versi e guadagni su quanto versi e su quello che viene ovviamente tolto in base alle tassazioni sopra riportate.
Inoltre, un errore che devi eliminare dalla tua testa è che questi soldi non possano essere toccati fino alla pensione. Assolutamente errato! In realtà, esistono diversi casi per cui ti puoi trovare nella condizione di prelevare questi soldi: nel caso di disoccupazione prolungata, disponendo del 100%, in caso di acquisto o ristrutturazione della casa potendo richiedere il 75% dopo almeno 8 anni dall’adesione; per esigenze personali solo per il 30%.
