C’è un pericolo che potrebbe nascondersi tra il POS e il bancomat. In tanti utilizzano questi sistemi senza pensarci due volte. In effetti, questo pericolo potrebbe essere più insidioso di quello che si crede. Coloro che l’hanno sottovalutato si sono ritrovati con il conto in banca svuotato senza avere rimedi.
Ma di quale insidia si parla? Al contrario di quello che si potrebbe pensare è una cosa più subdola dei “classici” malintenzionati che si appostano per rapinare chi ha appena prelevato. È una minaccia sempre più comune nel mondo e ora anche in Italia. Ecco la verità e come difendersi.
Bancomat e POS, ecco qual è il problema
Non tutti sanno che il problema del Bancomat o del POS potrebbe nascondersi nel tastierino numerico. Proprio così, questo perché il tastierino potrebbe essere stato manomesso da un malintenzionato. Cosa potrebbe esserci? Un dispositivo skimmer. Non tutti conoscono questo dispositivo e proprio per questo potrebbe mietere facilmente diverse vittime, ignare del pericolo che stanno correndo.
Cosa fa uno skimmer? Praticamente è una falsa interfaccia fisica che sostituisce i tasti presenti su POS e Bancomat. Chi inserisce la carta ed è ignaro dell’installazione del dispositivo malevolo inserisce PIN o codice segreto del proprio conto. Il dispositivo intercetta questi dati e li invia ai malintenzionati che potranno usarli per clonare la carta e prelevare somme di denaro.
Come identificare un dispositivo simile
A questo punto, qualcuno potrebbe chiedersi cosa si dovrebbe fare per identificare un dispositivo skimmer installato su un bancomat o su un POS. A un occhio inesperto potrebbe essere difficile identificare tale strumento. Quindi, il primo consiglio è quello di vedere su internet com’è fatto questo dispositivo così da farsi un’idea. Si dovrebbero notare anche:
- Incongruenze con il resto della macchina;
- Parti meccaniche di colore diverso dal solito.
Inoltre, solitamente i malviventi non installano gli skimmer su quelli che sono bancomat a vista. I criminali che operano in questo modo prendono di mira quelli che sono nascosti, magari quelli poco frequentati e lontano dai centri affollati. Lo stesso vale per i POS che potrebbero essere manomessi in luoghi non molto frequentati.
In ogni caso, se si dovesse entrare in contatto con un dispositivo simile, non bisognerebbe assolutamente pagare. La cosa da fare in questo caso è quella di avvertire le autorità, in particolare rivolgendosi alla polizia postale. Gli agenti sapranno cosa fare e procederanno con le verifiche per rimuovere il dispositivo che potrebbe truffare gli altri.