Addio reddito d’inclusione: ecco cosa devi sapere

Oggigiorno è sempre importante tenersi aggiornati sulla Legge di Bilancio. Vengono fuori delle novità che è meglio conoscere, in vista del fatto che possano cambiare il futuro del Paese. Soprattutto per quanto riguarda l’ambito lavorativo, considerato argomento di discussione vero e proprio in ogni suo aspetto. Ma c’è anche un altro punto che viene toccato particolarmente.

Stiamo parlando del reddito di inclusione, cioè la normativa che sostituisce il Reddito di Cittadinanza. Da quando è stato introdotto ha aiutato milioni di italiani, e continua a farlo anche adesso. Tuttavia sembra che dovremo dirgli addio adesso, perché delle cose stanno per cambiare. Quali sono le novità che riguardano il reddito di inclusione? Andiamo avanti con la lettura per saperlo.

Cos’è l’assegno di inclusione?

Come abbiamo accennato parzialmente, il reddito di inclusione è una normativa destinata ai nuclei familiari in gravi condizioni economiche. Propone un piccolo assegno da attestare a tutte quelle famiglie che, per un motivo o per un altro, non hanno possibilità di lavorare e devono arrivare a fine mese. Questo assegno, inoltre, non viene consegnato in contanti, bensì con la Carta Adl.

Simile ad una carta prepagata, permette di effettuare diversi tipi di acquisti. Beni di prima necessità o pagamenti di bollette sono un esempio. E in base ad alcuni limiti specifici, è possibile prelevare parte dell’importo in contanti. La misura ha aiutato, e continua a supportare, molte persone grazie a questo fantastico sostegno. Però tutto può cambiare come abbiamo detto.

Le novità introdotte quest’anno

Una delle prime novità che è stata introdotta, e che potrebbe allontanare questo reddito da molte persone, è la limitazione del valore ISEE. Sapevamo che la soglia era stata impostata a 9.360 euro, ma adesso è salita a 10.140 euro. Un cambiamento importante per tutti coloro che, sfortunatamente, potrebbero rischiare di perderlo a causa di questa sovrascrizione. Non è l’unica modifica a cui prestare attenzione:

  • Reddito familiare aumentato da 6.000 euro a 6.500 euro
  • Reddito familiare con persone di età pari o superiore a 67, o con persone disabili, aumentato da 7.560 euro a 8.190 euro

Ciò significa che il reddito di inclusione continuerà ad esserci, seppur in forma limitata come abbiamo visto. Non tutti avranno la possibilità di richiederlo così facilmente, in quanto è diventato maggiormente ristretto rispetto a prima. Il governo sta cercando di venire incontro a tutti gli italiani, ma allo stesso tempo tenta di limitare i danni dei furbetti.

Suggeriamo di non perdere le prossime novità che riguardano proprio argomento. Il reddito di inclusione, ma anche altre normative di pari livello, possono essere importanti da conoscere per ciò che concedono. E sarebbe un vero peccato se non si sapesse più nulla di loro, in quanto sono molto interessanti: ci riguardano da vicino.

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