Proteggere i propri risparmi dall’inflazione è uno dei principali “crucci” da risovlere per qualsiasi risparmiatore, indifferentemente dalle somme che possiamo possedere. Infatti questo è uno dei fenomeni che colpiscono il denaro ma in generale qualsiasi forma di bene economico concepito come tale, provocandone una vera e propria perdita di valore.
Al giorno d’oggi possiamo affidarci a vari metodi decisamente conosciuti e sicuri, interpretati come in grado di ridurre al minimo l’inflazione, anzi possono anche rivelarsi in grado di generare un guadagno progressivo attraverso la generazione di interessi. Quali sono i metodi più adatti, efficaci e sicuri per “metterci al riparo” dalla tanto temuta inflazione?
Cosa è l’inflazione?
Cos’è l’inflazione? Termine temuto e discusso ma anche in grado di essere non totalmente negativo, infatti una graduale forma di perdita di potere d’acquisto non è totalmente negativa, unicamente però se tenuta sotto controllo. In condizioni normali infatti qualsiasi paese al mondo deve fare i conti con un aumento dei prezzi dei beni che scaturisce questa perdita di potere d’acquisto.
Semplificando molto, 100 euro oggi resteranno 100 euro anche fra 10 anni ma è pressochè sicuro che il potere d’acquisto relativo a questo ambito sarà minore quindi sarà possibile acquistare “meno cose” con la medesima quantità di bene economico. L’inflazione non colpisce quindi i beni ma direttamente il potere d’acquisto quindi il denaro.
Come “salvare” i risparmi
Cosa si può fare per ridurre l’inflazione? Le nazioni fanno ricorso ad investimenti anche per risparmiatori comuni, attraverso, ad esempio le obbligazioni, o altri strumenti che permettono di “generare” degli interessi sulle somme legate a questi strumenti. Per questo vale la pena concepire alcune cose in termini di azioni per evitare di perdere “peso” in termini di potere d’acquisto.
- Non è mai consigliabile tenere più di 1/4 del proprio capitale sul conto corrente, infatti questo è un modo comune per essere colpiti dall’inflazione
Metodi a medio rischio di investimento sono i BOT oppure forme di obbligazioni formate dai vari BTP, ossia i buoni del tesoro poliennali che sono concepiti per avere una scadenza di anni definiti e che generano un guadagno in percentuale, ma anche altre tipologie come i Buoni Postali oppure i Buoni Bancari, che hanno esattamente la stessa funzione.
Al giorno d’oggi possiamo affidarci anche ai numerosi conti deposito che garantiscono a titolo illimitato oppure attraverso alcuni vincoli la possibilità di ottenere dei veri e propri guadagni in termini di somme allocate. La stagnazione infatti, che causa l’inflazione va assolutamente evitata, tenendo vivi i propri risparmi e limitando al minimo la perdita di denaro.