Canone RAI: la novità lascia senza parole, ecco il nuovo prezzo

Nuovo Prezzo per il Canone Rai, e questo significa anche un nuovo “scossone” in merito a quello che è il tipo di imposta obbligatoria (ma non sempre percepita come tale) da parte della cittadinanza italiana. Il Canone Rai infatti è la tariffazione di stato inerente al possesso di un televisore, elemento il più delle volte necessario per avere la possibilità di guardare i programmi tv.

Il nuovo prezzo relativo è in realtà un vero e proprio “ritorno al passato” in quanto è stata ristabilita una forma di equilibrio in merito al costo. Il Canone Rai infatti in questo 2025 non ha subito alcuna forma di variazione dal punto di vista della struttura, eccezion fatta per il prezzo che in maniera sicuramente “fastidiosa” va incontro ai tanti proclami.

A cosa serve il Canone Rai

Da sempre infatti i cittadini italiani manifestano una vera e propria forma di fastidio nei confronti di questo importo, da pagare annualmente e che di fatto esiste dall’avvento della tv nelle case degli italiani, anzi sotto altre forme, è sempre esistita, fin dai tempi della radio. Il Canone Televisivo è stato trasformato in questa forma semplicemente modificando un vecchio decreto.

Anche se a molti non sembra, la tassa televisiva è per l’appunto una imposta, e non un tipo di versamento volontario nei confronti dello stato, la cui utilità è legata al finanziamento del servizio pubblico, questo fattore contribuisce a rendere il Canone Rai decisamente impopolare e fastidiosamente intrusivo. Per questo dal 2016 ha assunto una forma “a rate”.

Quanto paghiamo

Associata alla bolletta della Luce, la tariffazione televisiva infatti ha visto un prezzo stabile che nel 2024 è stato abbassato a 70 euro annui calcolati sulla fatturazione dell’energia elettrica, condizione che è stata mantenuta fino ad oggi, e così sarà ancora, sicuramente per tutto il 2025, con una importante differenza.

  • Fino al 2016 l’importo è stato di 90 euro, dilazionati in 9 rate mensili da gennaio fino ad ottobre
  • Per il 2024 tuttavia il governo Meloni ha deciso ad una forma di sconto effettivo che ha portato il prezzo ad uno “sconto” di 20 euro

70 euro invece di 90 euro, tuttavia la modifica non è stata applicata e confermata in sede di bilancio, causando anche un dissidio vero e proprio tra le parti politiche alleate, da una parte Matteo Salvini ha spinto per una abrogazione totale (per molti solo apparente), Forza Italia ha deciso di mantenere invece il formato e l’importo di 90 euro.

Naturalmente confermate le varie casistiche che vedono la presenza di esenzioni possibili ma da richiedere per categorie di cittadini definite. Per il resto il Canone Rai, almeno per l’anno corrente, continuerà ad esistere in questa sua tipica forma che è poco apprezzata ma comunque più efficace rispetto al tradizionale bollettino di pagamento.

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