Nuovo Bonus da 8000 euro per incentivare il sistema di riscaldamento tradizionale all’orizzonte, ufficializzato in realtà già da qualche giorno, da poco tempo però è stato reso chiaro l’elenco delle condizioni per poterne usufruire appieno, naturalmente seguendo alcuni parametri e paletti specifici, il tutto seguendo una logica di cambio strutturale di sistemi di riscaldamento delle abitazioni.
Non si tratta dell’unico e probabilmente unico tipo di agevolazione che serve ad incentivare l’acquisto di nuovi metodi di riscaldamento, in quanto si tratta di una forma diagevolazione che serve esattamente ai cittadini che magari hanno in possesso un vecchio sistema di riscaldamento, caldaia, camino o stufa ed hanno la volontà di sostituirla con una maggiormente efficiente.
Bonus per l’efficientamento del riscaldamento
Un po’ come accade per il Bonus Ristrutturazioni, erede del SuperBonus 110 %, anche queste forme di agevolazioni economiche concepite su base regionale hanno l’intenzione di garantire una copertura economica che possa ricoprire parzialmente la spesa di un nuovi impianto energicamente più sufficiente. Rispetto a questi due modi per questo bonus viene concepito in modo diverso.
Infatti si tratta di una disposizione richiedibile esclusivamente da parte dei cittadini dell’Emilia-Romagna che sono già proprietari del Conto Termico dal 2023, una forma anche questa di agevolazione che è stata concepita per i cittadini di specifiche località del nostro paese, sotto forma di contributo. Questo è stato accettato per i nuclei familiari che hanno iniziato un processo di miglioramento energetico.
Come funziona e come richiederlo
Il Bonus in questione è quindi una sorta di possiiblità per tutti i nuclei familiari della regione in questione, come integrazione nei confronti del Conto Termico e può coprire una spesa fino a 8000 euro per l’acquisto ed installazione per un nuovo generatore a cinque stelle o una pompa di calore, impianti solari termici, caldaie, termocamini e termo stufe di sorta.
- Il contributo è una tantum, variabile a seconda del tipo di riscldamento
- Fino a 8000 euro per le caldaie a legna, 7000 per quelle a pellet, fino a 3000 euro per stufe a pellet o legna
Il contributo viene concepito esclusivamente tramite una richiesta effettuabile attraverso la regione Emilia-Romagna, ed i proprio sito ufficiale. Basta possedere un tipo di accesso perosonale come CIS, CIE o anche SPID, inserire le proprie cedenziali e ricercare il modulo per la domanda del Bonus regionale energetico adibito, per effettuare la richiesta.
La richiesta può essere effettuata anche attraverso l’operato di un Caf / Patronato abilitato ai servizi sul territorio, effettuabile dal 27 gennaio 2025 fino alle ore 16 del 31 dicembre 2025. Si tratta di un bonus a fondo perduto quindi dalle risorse limitate, conviene sbrigarsi in quanto viene data in fase di erogazione del contributo la precedenza a chi ha fatto richiesta prima.