Gestire il tempo in maniera efficace è una priorità al giorno d’oggi. La centralità di questo aspetto è aumentata da quando, a causa delle notifiche dello smartphone, è sempre più difficile mantenere la concentrazione. Questo rappresenta un problema soprattutto se si è liberi professionisti, con lal necessità di onorare da soli determinate scadenze.
Se sei qui, significa che stai cercando delle strategie per uscire dalla situazione problematica legata all’incapacità di gestire il tempo nel lavoro. Nelle prossime righe di questa guida, abbiamo elencato alcuni espedienti molto semplici che possono aiutarti a cambiare le cose da questo punto di vista, con tutti i vantaggi del caso per quanto riguarda il miglioramento della qualità della vita.
Le migliori tecniche di time management
Molto spesso, si inizia a preoccupasi della gestione del tempo al lavoro quando si è in alto mare da questo punto di vista. Un buon modo per iniziare a uscire dalla situazione prevede il fatto di tenere traccia del tempo che si dedica a una determinata attività. In questo modo, si riesce ad avere un quadro chiaro di quanto si riesce a completare in un’ora, aspetto decisivo, nel caso dei liberi professionisti, per definire il proprio onorario economico.
Altro vantaggio pratico di questo trucco riguarda la possibilità di crearsi dei margini di tempo utili ad aggiustare i dettagli del lavoro in modo da ottenere, in un determinato lasso di tempo, gli obiettivi inizialmente prefissati. A proposito di questi, ricordati sempre di definirli in maniera chiara. Non pensare in maniera generica che vuoi aumentare il fatturato della tua attività come libero professionista o quello del tuo team all’interno di un’azienda: metti in campo tempi e percentuali, cercando di figurarti, per quanto possibile, anche il modo in cui ti sentirai quando avrai “portato a casa” tutto.
Gestione del tempo durante le ore lavorative: altri trucchi da conoscere
Altro trucco importantissimo per gestire il tempo sul lavoro in maniera davvero efficace riguarda le distrazioni provenienti dalle notifiche: toglile tutte almeno per un paio d’ore. Attenzione: silenzia anche quelle del laptop. Chi ha bisogno di te per urgenze ha a disposizione il più classico dei canali per contattarti: la cara e vecchia telefonata. Ricorda che, se proprio non riesci a tenere le mani lontane dal telefono, il che necessiterebbe dell’intervento di uno specialista in quanto si viaggia nel campo della dipendenza, esistono delle app che permettono di bloccarlo per un determinato lasso di tempo. Ecco alcune tra le più famose:
- Benessere Digitale, una funzionalità nativa di Google
- BlackOut
- Focus Keeper
Proseguendo con i trucchi per massimizzare il tempo sul lavoro, non possiamo non dedicare un cenno alla tecnica del pomodoro. Ideata negli anni ’80 dallo sviluppatore Francesco Cirillo, deve il suo nome ai timer a forma di pomodoro presenti in tantissime cucine americane. Si parte impostando un intervallo di 25 minuti, nel corso del quale si lavora senza distrazioni. Una volta trascorso questo tempo, ci si può dedicare a 5 minuti di pausa.
Lo schema appena descritto va ripetuto per quattro volte. Alla quarta, la pausa può essere allungata fino a 20 minuti. La tecnica del pomodoro si può applicare grazie a diversi widget gratuiti associabili al browser internet o tramite app dedicate, alcune delle quali sono caratterizzate dalla sopra citata funzione di blocco del telefono. Ovviamente nelle pause è fondamentale stare lontani dallo schermo.
