4 errori comuni da evitare quando apri una nuova attività: ecco cosa devi sapere

Nuova attività? Gli elementi per il successo sono parecchi ma a frapporsi ci possono essere numerosi errori che anche in maniera comune quanto banale vanno ad impattare sulla riuscita anche del progetto che ci può sembrare di successo infallibile. Non è per forza tutto dovuto ad un solo motivo, per questo motivo abbiamo analizzato 4 errori comuni da evitare assolutamente.

Molte imprese, attività o anche dette startup quando si fa riferimento alle nuovissime società magari ancora in fase embrionale, hanno difficoltà a svilupparsi anche per alcuni di questi errori. Esistono naturalmente corsi, lezioni e veri e propri trattati molto complessi sugli errori da non fare. Più semplicemente proviamo a capire quelli più impattanti in maniera negativa, e come evitarli.

Errori da non fare

Alcuni errori sembrano quasi banali, del tipo che appare impossibile compierli soprattutto se abbiamo una buona considerazione delle nostre capacità, a volte però è esattamente questa la problematica principale, ovvero il distacco tra ciò che appare la nostra attività e ciò che è agli occhi degli altri. Il primo errore è dovuto ad una scarsa centralizzazione.

Insomma, il vivere alla giornata applicato all’attività è una pessima idea, anche se abbiamo risorse, la non comprensione di ciò che possiamo offrire ma anche il controllo del mercato di cui abbiamo deciso di occuparci. La nostra offerta deve essere sempre molto chiara e definita, perchè è una delle prime difficoltà che emergono anche agli occhi altrui.

Quali sono?

Secondo errore comune, sottovalutare le tempistiche in fatto di progetti economici e di assunzione, questo si ricollega alla questione di essere “troppo” ottimisti. Fare tardi nelle assunzioni ma anche nel farsi pubblicità, ed ottenere finanziamenti crea un vero e proprio “loop” che porta spesso ad un fallimento ancora prima di riuscire ad “ingranare”.

  • Curare il mercato, e provare a non imitare troppo: le strategie possono essere migliorare e replicate ma non “copiate”. Allo stesso modo studiare la concorrenza è essenziale soprattutto se la nostra azienda non è parte di un mercato di nicchia
  • Altro errore è non monitorare le nostre attività in ambito di progressi ma anche in fase finanziaria. Anche se siamo dotati di talento, fare tutto questo richiede spesso almeno una persona ad occuparsi di tutto

Inoltre rendersi attrattivi è fondamentale, questo deve servire non solo ad attrarre i clienti ma anche a fidelizzarli, ovvero la complessa dose di operazioni che rende la nostra impresa in grado di rendere fedeli i clienti. Fornire il giusto “compenso” in termini di vantaggi, bonus ma anche una pubblicità non invasiva spesso fa la differenza, specialmente nel lungo periodo.

Infine, per quanto ci è possibile variegare ciò che vendiamo anche solo leggermente, spesso anche i mercati più stabili mutano, cambiano in modo inaspettato e lo fanno molto spesso quando raggiungono un picco di successo che può portare più o meno rapidamente ad un calo anche abbastanza vigoroso, concetto che spesso è la causa dell’insuccesso.

Lascia un commento